Concept

Costruzione di terra cruda che ricerca la simbiosi tra uomo e natura, rigenerazione e circolazione

Il termine ‘JINEN’ è un concetto orientale che identifica un modo di vivere in cui si lascia che la natura faccia il suo corso o percepire e seguire il flusso delle sue tendenze. Il progetto è stato invitato a partecipare alla mostra di architettura Time Space Existence, che si tiene in concomitanza con la Biennale di Venezia, con l’obiettivo di mostrare un approccio architettonico ecosostenibile: infatti i materiali naturali, procurati nella zona adiacente a Venezia per la costruzione, al termine della mostra sono stati smontati e trasformati per essere restituiti alla terra.

Un’altra caratteristica distintiva del progetto è la rappresentazione simbolica dell’ecosistema originale della foresta veneta, con forme dinamiche che incarnano lo spirito della terra e l’energia invisibile di questo territorio. La torre che collega il cielo e la terra ha tre pilastri circolari, ai quali viene data forma con salice e bambù, ed è rifinita con pareti di terra cruda secondo le tecniche tradizionali giapponesi di intonacatura. Il progetto ha esplorato l’uso sostenibile di nuovi materiali naturali accoppiati alle ultime tecnologie: ne è un esempio il bambù utilizzato come materiale per la stampante 3D. Dall’interno dell’edificio inoltre i visitatori possono guardare in direzione della città e ammirare il “pozzo di luce” che si apre sul tetto, collegando idealmente cielo e terra.

Sotto il tetto del JINEN c’è un albero simbolico e un giardino rigenerativo con un ecosistema trapiantato della laguna veneziana. È stato progettato nell’ambito di Life Redune, un progetto di ricerca per il ripristino della vegetazione selvatica delle dune di Venezia, ed in collaborazione con l’Università di Venezia e Green Wise Italy. Dopo la mostra quindi le piante sono state restituite al loro ecosistema naturale. Anche l’intera opera edile è stata smantellata e destinata alla trasformazione in nuovi prodotti. Questo esperimento che coniuga la circolazione sociale con la rigenerazione ambientale attraverso l’architettura è stato intrapreso in collaborazione con JINOWA, un consorzio internazionale per la rigenerazione del suolo.

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drawings, Tono Mirai architects