Kenchiku Journal, Dicembre 2025 – Numero speciale dedicato alla terra cruda / architettura in terra

Ho scritto il saggio di apertura per il numero speciale di Kenchiku Journal dedicato all’architettura in terra cruda.
Questo speciale è nato da una mia proposta, maturata a partire dalla questione sociale rappresentata dai terreni di scavo provenienti dall’edilizia.

Alcuni dei principali protagonisti dell’architettura in terra a livello mondiale contribuiscono con saggi che affrontano sia progetti contemporanei sia le filosofie che li sostengono.
Tra questi, Martin Rauch – uno dei massimi maestri del rammed earth – osserva che dal 50 al 100% dei terreni di scavo può essere riutilizzato in edilizia.

Nel mio testo, “Tsuchi no Tetsufugaku e l’architettura non-costruttiva”, approfondisco la terra non come semplice “materiale”, ma come forma di pensiero.
Descrivo inoltre le possibilità emergenti di:

  • architetture che scompaiono
  • architetture-membrana
  • architetture del vuoto
  • architetture incise
  • architetture come calligrafia

un insieme che considero appartenere al campo dell’“architettura non-costruttiva”.

Spero che questo numero possa offrire l’occasione di ripensare il futuro del pensiero architettonico.

Tono Mirai

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